Kung Fu Panda è un film d’azione del 2008, diretto da Mark Osborne e John Stevenson e prodotto dalla DreamWorks Animation, che racconta le vicende di un panda gigante intento ad imparare le arti marziali. Il film è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2008. Il film è anche il primo film della serie cinematografica Kung Fu Panda.{googleads right}
Nell’antica Cina, Po è un pigro e imbranato panda che lavora come cameriere presso il chiosco di spaghetti del padre, Ping. Il padre vorrebbe che Po prendesse il suo posto continuando la tradizione di famiglia di esperti spaghettinari, ma Po sogna di diventare un esperto di kung fu. Un giorno, il saggio Oogway, il maestro più onorevole e forte della Cina, chiama a raccolta l’intero villaggio, poiché ha deciso di nominare il Guerriero Dragone, cioè il più grande maestro di kung fu. Per una serie di fortunate (o sfortunate) concidenze, Po riesce a entrare nel tempio dove si stava svolgendo la cerimonia, e viene proclamato Guerriero Dragone tra lo stupore generale. Infatti tutti, Po compreso, sono scioccati e sorpresi per l’avvenimento. Nel frattempo, Tai Lung, ex allievo di Shifu, un grande maestro e allievo di Oogway, evade dalla prigione in cui era stato rinchiuso tempo prima. Dopo il fallimento dei Cinque Cicloni, la squadra di kung fu più famosa del villaggio, Po rimane la sola speranza rimasta a fermare Tai Lung e la sua follia distruttiva. Inizialmente Po non riesce a combinare granché, soprattutto per la sua goffaggine e inesperienza. Disprezzato da Shifu e dai Cinque Cicloni, che tentano in tutti i modi di farlo desistere, Po trova nelle parole di Oogway il coraggio di proseguire. Subito, Shifu lo fa combattere contro i Cinque, che lo sconfiggono sempre con molta facilità. Nonostante tutto, però, il panda non molla, ma quando viene a sapere che Tai Lung sta tornando per prendersi la Pergamena (e che doveva essere Po ad affrontarlo) decide di fuggire, ma Shifu glielo vieta: ha preso una decisione e deve mantenerla. Col passare del tempo Shifu riesce ad accettare Po come allievo e grazie ad un astuto stratagemma (proibisce a Po di mangiare finché non sarà addestrato), riesce a farlo diventare un abile guerriero. Ma nel momento in cui dovrebbe prendere la pergamena per diventare il Guerriero Dragone, Po, così come Shifu e i Cinque Cicloni, scoprono a malincuore che la pergamena è in bianco. Shifu, credendo che sia tutto finito, decide di rimanere da solo a combattere Tai Lung, per dare il tempo agli allievi di mettere in salvo gli abitanti del villaggio. Mentre si allontana col padre, Po comprende che il vero potere non viene dalla pergamena, ma dalla persona stessa che dimostra di meritarla, e così, riconquistata la fiducia in se stesso, torna al tempio per affrontare Tai Lung, arrivando appena in tempo per salvare Shifu. Dopo un lungo inseguimento reciproco, Tai Lung riesce a prendere la pergamena. Una volta constatato che il potere della pergamena è inesistente, Tai Lung si infuria e colpisce più volte Po ai nervi con una delle sue tecniche, ma l’unica cosa che ottiene è farlo ridere. A causa del suo essere grasso, i colpi di Tai Lung fanno solo il solletico a Po, che dopo un po’ riesce addirittura a capire come respingerli. Alla fine Po sconfigge Tai Lung con la mossa segreta del dito Wuxi, insegnata da Shifu, il destino del leopardo rimane sconosciuto. Tornato al tempio, trova Shifu privo di forze che sembra stia per morire di fronte a lui. In realtà era stanco e voleva solo riposarsi un po’. Capendo che Shifu sta bene, Po decide di sdraiarsi accanto a lui, continuando però a fargli stupide domande. Dopo i titoli di coda è presente una scena aggiuntiva: Po e Shifu stanno mangiando e dietro di loro vi è una piantina di pesco nata dal seme di Oogway: la profezia del maestro si è avverata, essa è il frutto della fiducia di Shifu che ha creduto nel suo allievo e Po sconfiggendo Tai Lung ha ridonato la pace al suo maestro.